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“Chiedo scusa alle donne”

17 dicembre 2012

Sembrerebbe che l’onorevole Silvio Berlusconi (premier in ombra ,insieme a Bersani, del governo Monti) abbia detto in campagna elettorale camuffata da trasmissione televisiva 🙂

Ma agli uomini ,che magari hanno perso il lavoro ,che vivono in condizioni difficili ,a quelli scusa non gli si chiede ?

Sembra veramente che il mondo sia diviso in due ,da una parte gli uomini che vivono in una specie di “eldorado” ,da una parte le donne che vivono in una specie di “gulag”

LA DIFESA DELLA D’URSO: “GLI HO FATTO CHIEDERE SCUSA ALLE DONNE”. Il giorno dopo l’intervista (auto)celebrativa a Silvio Berlusconi che ha scatenato un putiferi

o tra i telespettatori, la conduttrice tenta una improbabile difesa della sua obiettività: “Di qualsiasi partito sia l’ospite gli lascio esprimere il suo pensiero…quel ‘poi mi chiedi di…’ del fuori onda non lo stava dicendo a me…la porta è aperta se Bersani vuole venire..” ma il fatto più curioso è quello riportato anche da “Il Giornale” (de famiglia) ossia il “chiedo scusa” del Cav diretto alle donne.
Verrebbe da esclamare: “SCUSA’? MA ‘DDE CHE?”.
Perchè mai chieder scusa a fronte di un oggettiva opera di “beneficenza” verso una serie sterminata di ragazze compiacenti che hanno fatto la loro fortuna con Berlusconi? Chiedere scusa a chi? Alla Minetti o alle altre esponenti del Pdl e del passato Governo, piazzate strategicamente in ruoli di comando e potere che non hanno alcuna intenzione di mollare? A tutte quelle “amazzoni” che continuano ad idolatrarlo con devozione? C’è forse da dividere il genere femminile in “buone” e “cattive” e chieder scusa di aver fatto del bene a “certe” donne e non alle altre? Non ha alcun senso.
Si tratta evidentemente di un tentativo disperato di cavalcare l’onda di un femminismo moralista e braghettone che negli ultimi mesi si sta facendo molto sentire sui media e nel Paese, e che presenta il maschio “colpevole” a prescindere e la femmina sempre “vittima”.
L’ennesimo autogol di un uomo che non si rassegna a passare il testimone e cerca ancora consenso nei modi più bizzarri. Anche rinnegando se stesso.
Sono totalmente d’accordo con questo che è stato scritto che si trova  su https://www.facebook.com/giustiziaelavoro?ref=stream
Come sempre il discorso è incentrato sulle donne ,ma di uomini se ne parla poco ,e di quel poco ,se ne parla male 
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