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Il razzismo “progressista” del femminismo

22 luglio 2016

Inizio con una  battuta che  ho letto quando ero ancora  alle  elementari (quindi tanto tempo fa)

“Chi fa  più rumore  di un gatto… due  gatti ”

Ovvio che  era  una  battuta  per  sorridere  e nulla  più, ma  proviamo a  cambiare  i soggetti

“Chi è peggio di un razzista …. si penserebbe  due  razzisti, invece  no, è sicuramente  peggio il razzista  progressista  come  indica  la  pagina  di antisessismo

antisessismo

Antisesssimo ha  ragione da  vendere un razzista  che, in questo caso , spara  a zero sugli uomini è sicuramente  più pericoloso di uno che  si definisce  razzista, il perchè è presto detto con un esempio “politico”

Vi ricordare la  riforma  sulle  pensioni della  Fornero ?

Immaginate per  un solo istante  se  fosse  stata  fatta  durante  il governo Berlusconi …

I sindacati sarebbero scesi ( e  giustamente) in piazza ,vi ricordate qualche  manifestazione  contro questa  riforma  che  toglie  vita  ai lavoratori ?

Questo perchè la  riforma  Fornero è stata  votata  dalla stra grande  maggioranza del parlamento che  appoggiava l’allora  governo Monti ( tra  cui la  pseudo sinistra  del PD) e i sindacati non potevano andare  contro quell’area  politica  che  dovrebbe  appoggiare, tanto che  la  signora  Terragni  ha scritto un articolo ” La  ministra  più bella  del mondo”, figurarsi era  donna, poco importava dei lavoratori ( e lavoratrici ) che  dovevano sorbire  tale  riforma

Il femminismo più o meno segue  quella  strada …

E’ scontato per la  società che  viviamo, definirsi maschilista  sia  una  cosa  orrenda ed infatti, nel 2016, secondo me  ,non avrebbe  neppure  tanto senso definirsi tali … il femminismo che  ,volente  o nolente  è il rovescio della  medaglia  del maschilismo ,ha  il suo scudo (vi ricordate  lo scudo dell’ antifascismo?)

Lo scudo del femminismo è la  dizione  che  gli da  il dizionario

Ci sarebbe  da  ridere, invece  c’è da  piangere

Perchè il femminismo ,grazie  a  questo scudo ,può permettersi tutte  le  nefandezze contro gli uomini possibili

Leggi che  discriminano gli uomini

Scritte nei parcheggi e  nei mezzi pubblici che  indicano gli uomini al pari degli animali (io non posso entrare)

Uomini visti come  violenti e, come  tali,   non possono usufruire  dei centri antiviolenza

Quando gli si fa notare  questo “Apartheid di genere” la risposta  laconica è quella  di leggere il dizionario

Questo razzismo progressista  sta  facendo molto più danni del razzismo tradizionale, perchè il razzismo tradizionale  viene  (giustamente) condannato,  il razzismo “progressista” viene applaudito ,basta  vedere le  frasi della  foto

Rieducare  gli uomini   … provate  sono a  dire rieducare  gli africani o gli asiatici o chi per  loro

Con quella  frase  anzi si fanno convegni dove  uomini “progressisti ” sparano a  zero sugli uomini ,prendendo applausi e ,bisogna  dirlo,questo è frutto della  sinistra  odierna  che  ci troviamo

“Vedete quanto sono progressista ?” dice  l’uomo “progressista” ,condanno gli uomini senza  se  e  senza  ma  e porto in palmo di una  mano le  donne  oppresse  da  questa  società maschilista, ovviamente  io che  parlo di questo ,me  ne  traggo fuori, gli uomini da  rieducare  sono altri

Non metto neppure  tutti i link dove  le  donne  commettono violenza  sia  per  problemi di tempo che  di spazio e  poi lo sappiamo benissimo che  ci sono

Quindi le  situazioni sopra  descritte non vengono condannate , invece  vengono osannate come  è successo per la  legge  Fornero

Il razzismo progressista, per fare  un altro esempio è quello che  permette  a Saverio Tommasi a  ballare  la  “macarena”  quando scopre  che  l’autore  di un crimine  è italiano che  non è poi molto diverso da  Salvini ( oddio aspetta  che  mi cospargo il capo di cenere)  quando i suoi occhi erano “brillavano” durante  gli attentati ,ma  non erano lacrime  (razzismo tradizionale)

Posso solo concludere  con una  frase  ” Ridateci la  falce e il martello “

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