Giù la maschera
A dire il vero non è che c’è fosse bisogno, ormai il femminismo la maschera della parità proprio non sa che farsene
Chiariamo subito che il 1523 non è un numero attivo ma, da quello che ho capito, è una campagna per ricordare che le vittime non hanno tutte il cromosoma xx
Questa campagna ha destato molto scalpore e indignazione dalle solite note e, francamente, con tutta la buona volontà di questo mondo, non ne capisco il motivo
Molte associazioni femministe hanno chiesto la rimozione di questi cartelloni perchè infangano la lotta al femminicidio
Mi sembra una scusa bella e buona
In che modo sensibilizzare questa campagna porterebbe a incidere su quella del femminicidio?
A pensare male si fa peccato ma, di solito ,ci si indovina (diceva un certo tale)
Credo che questa indignazione sia solo per una questione di soldi pubblici, quindi pagate anche da noi sporchi maschi stupratori (in quel caso pecunia not olet) e queste associazioni hanno paura che ,se si aprisse anche agli uomini vittime , perderebbero tali “sovvenzioni statali”
Non vedo altri motivi per cui si scagliano con ferocia contro questa campagna che, naturalmente il sottoscritto ha aderito firmando con change
Non m’è piaciuto troppo il loro comunicato in risposta all’aggressione subita dalla cricca dell’agenzia Di.Re
Poco coraggioso e colmo (a mio parere) di eccessivo tatticismo
Ma comprendo che più di quello probabilmente non si poteva affermare da parte di chi cerca di accreditarsi presso le istituzioni
Rimane intatto l’effetto “bomba di profondità” che hanno saputo produrre e il conseguente passo falso a cui hanno costretto le scalmanate nazifemministe* che hanno finito per garantirgli più visibilità mediatica e consenso di quanto potevano produrre
Strike!
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*Non uso mai questo appellativo, ma in questo caso lo considero quello più adeguato a descrivere il loro vigliacco tentativo censorio